È appena trascorso un mese dal primo giorno di servizio civile iniziato il 15 gennaio 2020.
Le emozioni sono state tantissime, non avrei mai pensato di provarne così tante in poco tempo: stupore, gioia, paura, inadeguatezza, rassicurazione e felicità.
I primi giorni sono stati un sali e scendi di avvenimenti, incontri con nuove persone, con nuove colleghe e nuove operatrici, nuovi luoghi tutti da scoprire e imparare; sono state giornate piene di arricchimenti personali, di materie conosciute e nozioni consolidate.
Piano piano i giorni passano, i luoghi iniziano a fare parte di te come le persone che ogni giorno incontri, come le ospiti e le operatrici sempre disponibili per qualsiasi cosa; le signore iniziano a fidarsi: credo che la fiducia sia uno dei più bei sentimenti; in così poco tempo è una cosa che gratifica tantissimo, vuol dire che stai piano piano facendo breccia dentro il loro cuore. Essendo se stessi e mostrando le proprie emozioni si riesce ad entrare in una relazione profonda e significativa, con un sorriso e una stretta di mano si può fare e dare di più che usando mille parole.
Come quando alla mattina entro in salone e trovo mille sorrisi, lì per me, e la giornata cambia.
Gli sguardi dicono tutto.
Petra Vezzaro