Ogni giovedì a Villa Sant’Angela è consuetudine giocare a tombola. Le ospiti si ritrovano assieme in sala attività per trascorrere un’ora di divertimento e sana competizione.
Il gioco della tombola è particolarmente benefico e coinvolgente perché le cartelle richiedono concentrazione per individuare i numeri estratti, per poter ricordare quelli mancanti e cogliere rapidamente le tappe che portano alla vincita.
Questo gioco ha anche lo scopo di gratificare le signore con dei premi: caramelle, biscotti o piccoli souvenir.
Mi rende molto felice vedere con quanto entusiasmo le signore partecipano al gioco. E’ un momento in cui molte di loro tirano fuori tutta la voce che hanno, qualcuna si arrabbia un po’ perché non escono i suoi numeri, ma bastano pochi minuti perché la situazione si ribalti e così il clima è di spassosa allegria.
Giocare fa bene a tutte le età. I principali obiettivi del gioco sono quelli di divertirsi e di allenare le capacità cognitive. Il gioco riporta a galla le emozioni dell’infanzia e i ricordi e attiva funzioni come l’attenzione e il calcolo.
Sono grata a tutte le signore perché in questi momenti rivivo alcune emozioni della mia infanzia quando, soprattutto durante le vacanze di Natale, giocavo a tombola assieme ai miei nonni.
“L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare”.
(George Bernard Shaw)
Elisa Tracanzan