Venerdì 14 febbraio 2020 a Villa Sant’Angela di Breganze, ho assistito all’incontro settimanale tra la logopedista ed alcune ospiti.
Lo scopo di questi ritrovi è quello di mantenere vivo il ricordo delle esperienze vissute nel corso degli anni dalle signore.
In occasione del giorno di San Valentino abbiamo avuto la possibilità di raccontarci sul tema dell’amore, mettendo a confronto due generazioni lontane. È stato molto interessante e coinvolgente riflettere su come le nostre nonne vivessero, nel secolo scorso, le relazioni di coppia in modo molto diverso rispetto ad oggi.
In particolare ci siamo soffermate sul cambiamento della comunicazione. Nella prima metà del secolo scorso, quando fidanzati o mariti erano lontani per motivi di lavoro, per il servizio militare o perché soldati in guerra, l’unico mezzo per comunicare era quello di scriversi. C’era quindi uno scambio di lettere con lunghe attese prima di ricevere notizie l’uno dell’altro. Al contrario, oggi è diventato tutto più immediato con l’uso di smartphone o computer: in ogni momento è possibile parlarsi e vedersi nonostante la distanza.
Questo mi ha aiutato a comprendere come noi giovani abbiamo difficoltà ad apprezzare i momenti dell’attesa perché siamo abituati ad avere un’immediata risposta a ciò che vogliamo.
Elisa Tracanzan