Nella chiesa di Villa Sant’Angela il giorno 11 febbraio si è tenuta la XXVII messa del malato, questa ricorrenza viene fatta ogni anno e le signore sono sempre molto entusiaste di parteciparvi.
Alle 15.00 dopo aver fatto merenda e averle preparate per la messa, le ospiti sono state accompagnate nella chiesa delle Suore Orsoline e sono state sistemate nei loro rispettivi posti. Sempre durante la messa le signore sono state preparate per poter prendere l’unzione dal sacerdote e successivamente la comunione che è stata data a ogni ospite, anche a quelle con problemi di deglutizione, con le dovute precauzioni, senza nessuna differenza.
Grazie a questa iniziativa ho scoperto l’importanza di questa giornata, dedicata appunto ai malati che a volte vengono dimenticati. E’ una festa molto simbolica a differenza di altre che vengono fatte solo per il commercio. Durante la messa abbiamo avuto anche modo di pensare a tutte le persone nel mondo che soffrono e che non hanno la fortuna di essere in salute. Mi ha anche fatto molto riflettere sul fatto che spesso ci dimentichiamo di quanto sia importante il nostro benessere e ce ne ricordiamo solo nel momento in cui viene a mancarci.
Samantha Maria
UfficioNazionale la pastorale della Salute della CEI
Preghiera per la XXVII Giornata Mondiale del Malato
«Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date» (Mt10,8)
11 febbraio 2019
Padre di misericordia,
fonte di ogni dono perfetto,
aiutaci ad amare gratuitamente
il nostro prossimo come Tu ci hai amati.
Signore Gesù,
che hai sperimentato il dolore e la sofferenza,
donaci la forza di affrontare
il tempo della malattia
e di viverlo con fede
insieme ai nostri fratelli.
Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio,
suscita nei cuori il fuoco della tua carità,
perché sappiamo chinarci sull’umanità piagata
nel corpo e nello spirito.
Maria, Madre amorevole della Chiesa
e di ogni uomo,
mostraci la via tracciata dal tuo Figlio,
affinché la nostra vita diventi in Lui
servizio d’amore e sacrificio di salvezza
in cammino verso la Pasqua eterna.
Amen.