Il giorno 1 marzo, dopo vari incontri con la logopedista, insieme alle signore abbiamo deciso di preparare la pinsa.
La pinsa è un dolce molto antico e povero, fatto con tutti gli ingredienti che si potevano trovare in casa, non c’era una vera ricetta, era un miscuglio di ingredienti che può sembrare strano se non la si è mai assaggiata infatti io ero abbastanza scettica perchè … chi mai ha messo la polenta in un dolce?
Eppure devo dire che dopo averlo assaggiato me ne sono innamorata perche mi ha ricordato un dolce di cui andavo matta da bambina, il macafame. Dopo appunto esserci incontrate un po’ di volte per decidere gli ingredienti grazie ai ricordi di tutte le signore, abbiamo finalmente messo le mani in pasta.
Gli ingredienti sono stati molto vari infatti c’erano polenta, farina, burro, latte, zucchero, uova, mele, lievito, vanillina, buccia di limone, cedri, noci e nocciole, uvetta, fichi secchi, pinoli e come in tutte le ricette l’ingrediente segreto. Ah dimenticavo, ovviamente le dosi sono tutte a occhio.
Dopo aver preparato e cucinato l’impasto, le nonne sono riuscite ad assaggiarlo nel pomeriggio e sono state veramente contente perché, per loro, è stato un po’ come tornare a casa.
Samantha Maria